VITA DA CANI
Grottesca e stucchevole la polemica che si è ingenerata a seguito della trasmissione “In Onda” su La7 allorquando il giornalista di Libero Pietro Senaldi nel presentare le notizie sul suo giornale ha riportato l’intervista fatta da un inviato ad una signora di Lampedusa la quale ha dichiarato che dai recinti della sua azienda agricola sono sparite delle galline, delle capre ed addirittura quattro cuccioli di cane sul cui destino la donna ha affermato di essere sicura che i migranti si sono mangiati anche quelli.
Apriti cielo.
Il conduttore Luca Telese è scoppiato in una fragorosa risata in faccia a Senaldi, mentre l’altro conduttore David Parenzo indignato ha inveito: "ma come? il titolo è: gli immigrati mangiano i cani?".
Inutile il tentativo di Senaldi di spiegare a Parenzo che la notizia non era affatto che gli immigrati mangiano i cani ma semplicemente la dichiarazione della signora in questione che ha raccontato che i suoi cani sarebbero finiti in pasto ai migranti.
Ma la polemica non è finita lì.
Il giorno successivo lo stesso Luca Telese sempre nel corso della trasmissione “In Onda” ha incalzato sull’argomento Carlo Calenda evidenziando di nuovo lo sdegno per il titolo di Libero sui cani.
E’ intervenuta perfino la Lav (Lega anti-vivisezione) la quale ha tenuto a precisare che la notizia dei quattro cani sarebbe falsa in quanto i Vigili Urbani non hanno ricevuto alcuna segnalazione di questo tipo negli ultimi giorni.
Insomma un ridicolo e imbarazzante teatrino, come se il problema di Lampedusa fosse quello di accertare se davvero i migranti abbiano banchettato con i cani, e non invece la situazione di collasso e di totale degrado e allarme sociale che si sta vivendo sull’isola.
Infatti, l’hotspot dei migranti ormai è totalmente scoppiato e fuori controllo avendo nuovamente superato di dieci volte la sua capienza massima; i migranti approfittano dei varchi per uscire all'esterno e violare la quarantena ritrovandosi a vagare per strada; c’è chi esce per espletare bisogni fisiologici dove capita, chi per acquistare cibo e birra, disseminando rifiuti ovunque, con i residenti esasperati e costretti a vivere in condizioni igieniche e sanitarie ad alto rischio,
Il Sindaco Totò Martello è arrivato a chiedere lo stato di emergenza, la Ministra Lamorgese ha parlato di “situazione inaccettabile" e il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio ha dichiarato che i migranti “creano seri problemi di ordine pubblico”.
In questa situazione drammatica i pennivendoli di casa nostra non hanno trovato niente di meglio da fare che innescare una ridicola polemica sui cani, come se cambiasse qualcosa se sia vero o falso che i quattro cani siano stati davvero mangiati dai migranti.
Vera o falsa che sia la notizia, non c’è assolutamente nulla da ridere e sghignazzare come ha fatto platealmente Luca Telese (senza neppure domandarsi se fosse vera o meno) e non c’è da fare lezioni di giornalismo ad altri colleghi come ha fatto David Parenzo, mentre il racconto della signora di Lampedusa nella sua drammaticità avrebbe dovuto soltanto costituire lo spunto per un focus su una situazione esplosiva e intollerabile; ma purtroppo, si sa, i nostri giornalisti, affetti da cronica autoreferenzialità da sovraesposizione mediatica, preferiscono metterla in burla perché così lo trovano più divertente, mentre invece fa solo piangere.
Ugo Antani
