Sequestrato in tutta Italia il lotto AstraZeneca
La procura di Biella ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo contro ignoti e ha disposto oggi il sequestro preventivo d’urgenza sul tutto il territorio nazionale del lotto Abv5811 del vaccino AstraZeneca cui apparteneva la fiala di vaccino somministrata a Sandro Tognatti, il docente biellese deceduto il giorno dopo essersi sottoposto a vaccino.
I carabinieri del Nas, su disposizione della Procura, stanno sequestrando in tutta Italia le dosi del lotto AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte aveva già sospeso ieri dopo la morte del docente.
Le attività di sequestro dei Carabinieri NAS sono in corso di svolgimento presso tutti gli Hub di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi relative al lotto di vaccino Covid-19 Abv5811.
Il sequestro penale è stato disposto al fine di "porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza".
La Procura ha spiegato che “la concomitanza temporale tra il decesso e la somministrazione del vaccino, unitamente all’assenza di patologie pregresse o concomitanti 'gravi' non può escludere, allo stato, la sussistenza di nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ravvisabilità del delitto ipotizzato''.
Si attendono, inoltre, al tal fine gli esiti dell’autopsia la quale dovrà accertare e stabilire le cause del decesso, cosicchè in attesa dei risultati occorre nel frattempo evitare che la prosecuzione delle relative somministrazioni sull’intero territorio nazionale possa causare ulteriori conseguenze (lesive o mortali) che vanno certamente evitate finché non si raggiunge completa certezza in ordine alla non riconducibilità del decesso alla somministrazione'.
Le indagini, affidate al Nas di Torino, sono dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri della Procura di Biella sotto il coordinamento del Procuratore Capo Teresa Angela Camelio.
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