MusicalMENTE * IL 1 AGOSTO 1981 NASCEVA MTV
Era il 1 agosto del 1981 e andava in onda per la prima volta la rivoluzione mediatica musicale, nasceva il canale televisivo MTV.
Le immagini del lancio del canale riprendevano simbolicamente il conto alla rovescia dello Space Shuttle Columbia e dell’Apollo 11.
Il creatore di MTV, John Lack, annunciava: “Ladies and gentlemen, rock and roll”; a quel punto partivano il tema musicale di MTV e scorrevano le immagini dell’allunaggio dell’Apollo 11 e una bandiera con il logo di MTV.
L’idea di MTV, un canale dedicato esclusivamente alla trasmissione di video musicali, nacque da Robert W. Pittman, che dapprima provò su un’altra rete a dar vita a un programma musicale della durata di quindici minuti e poi decise di creare una rete televisiva tutta dedicata alla musica.
Il network arrivò in Italia, su Canale 8, grazie ad alcuni accordi di emittenti regionali che si assicurarono la possibilità di trasmettere il segnale per almeno 6 ore al giorno.
In breve tempo il successo è stato planetario e MTV ha rappresentato l’unico canale di musica in onda per 24 ore al giorno con video musicali, nuove uscite, vecchi successi, concerti live, classifiche e tantissimi altri contenuti musicali.
Interi pomeriggi passati davanti alla televisione ad aspettare il video del proprio artista preferito o lasciando la tv accesa come sottofondo, cercando di imitare il look e le acconciature degli artisti che apparendo tutti i giorni sul canale musicale, come in una cadenzata liturgia, lanciavano mode e stili di vita più o meno sobri che hanno influenzato intere generazioni.
MTV ha sicuramente segnato un’epoca, finendo per divenire un vero fenomeno non solo musicale ma anche sociale e di costume, al di là delle derive che negli ultimi anni ne hanno caratterizzato l’evoluzione in senso degenerativo, in preda alle manipolazioni delle élites mondialiste che l’hanno trasformata in un mezzo per veicolare in modo perfino ossessivo la propaganda (più pubblicitaria che ideologica) del nuovo mondo globale, ai limiti dell’indottrinamento delle masse e del condizionamento degli stili di vita; basti pensare alla stupidissima e cialtronesca moda di riempire i videoclip e i testi della canzoni con simboli esoterici e satanici, oppure alla fin troppo esplicita incisione che si trova nella sede di MTV di Toronto con il logo recante la scritta "Masonic Temple" "Tempio Massonico".
In ogni caso, per tornare agli aspetti più genuini della musica, è curioso e crea parecchia nostalgia per chi è stato ragazzo negli anni 80, ricordare i primi dieci video che il 1 agosto del 1981 furono mandati in onda sulla nuova emittente televisiva: “Video killed the radio star” dei Buggles, “You better rul” di Pat Benatar, “She won’t dance with me” di Rod Steward, “You better you bet” degli Who, “Little Suzi’s on the up” di Ph.D, “We Don’t Talk Anymore” di Cliff Richard, “Brass in pocket” dei Pretenders, “Time heals” di Todd Rundgren, “Take it on the run” dei Reo Speedwagon, “Rockin’ the paradise” degli Styx.
Il primo video in assoluto fu proprio quello dei Buggles “Video killed the radio star” il cui titolo altro non era che la prefigurazione della rivoluzione che MTV stava per portare.
Ugo Antani
