INTELLIGENTI MA IN FORMA LIEVE
Li hanno usati come portabandiera del vax, si sono sovraesposti facendosi fotografare con l’ago ancora infilato, hanno annunciato al mondo la prima, la seconda e anche la terza dose per la gioia di Draghi, Speranza e Bassetti, ma il virus, come si sa, è dispettoso e oggi li abbiamo ritrovati in posa mediatica ad annunciare di essere stati contagiati nonostante le plurime dosi. Non l’avranno fatto di proposito certo, ma da promotori del vax hanno finito per ritrovarsi a dare manforte loro stessi alla grancassa dei no vax e alla tesi della inutilità della inoculazione. Jovanotti ha raccontato di avere il Covid in una serie di video su TikTok. "È un'influenza di quelle toste, ieri avevo 38 di febbre, oggi 37,2, dai va bene, poi sono vaccinato". Basti ricordare che quando si era sottoposto alla inoculazione qualche mese fa lo stesso Jovanotti aveva pubblicato lo scatto su Facebook con la didascalia: “Sono un ragazzo vaccinato”, ottenendo in meno di 24 ore 160mila like. Contagiati anche i Ferragnez con tanto di annuncio su tutti i social, esattamente com’era accaduto il 14 dicembre scorso quando sottopostisi alla terza dose avevano pubblicato la foto con la didascalia: “Terza dose” e una spilla “Io mi sono vaccinato”, “mi raccomando, vaccinatevi tutti, è l’unico modo per uscire da questo incubo”. Stessa sorte per Alessandro Di Battista contagiato insieme alla moglie nonostante la tripla dose: “Io e Sahra siamo positivi, io ho fatto anche la terza dose”, ha scritto nel suo post su Facebook. Meglio non ha fatto il pugile Maurizio Stecca il quale si è fatto riprendere direttamente intubato dentro la terapia intensiva annunciando la sua positività al Covid nonostante due dosi di siero (fortunatamente ora sta bene). Un autogol bello e buono ma non inevitabile perché avrebbero tranquillamente potuto farsi gli affari loro senza spiattellare ai quattro venti di essersi contagiati, attendendo la pronta guarigione senza dare nell’occhio. Invece il richiamo dei social è troppo forte e a tutti hanno dovuto far sapere in tempe reale se respirano bene, se hanno la febbre, se sono andati di corpo, senza però calcolare che così facendo hanno inferto l’ennesimo colpo ad una narrazione che già fa acqua da tutte le parti. Ad essere lieve quindi non è stato soltanto il loro contagio ma anche la loro perspicacia. Draghi, Speranza, e Bassetti in questo caso non ringraziano. Ugo Antani
