BODY "SCEMING"
Tra le tante varianti del politicamente corretto che proliferano ogni giorno nelle menti disturbate di chi non sa più chiamare le cose con il loro nome ci siamo inventati anche il body shaming il quale altro non è che la derisione legata ad una particolare e poco aggraziata caratteristica fisica. L'altra sera però piu che a una sortita di body shaming abbiamo assistito ad una dimostrazione di body "sceming" dove la storpiatura nasce dal livello di scemenza che è stato raggiunto. Protagonista la rossa Lilli Gruber la quale di lotta al body shaming si vanta di essere una pioniera al punto che in un suo libro ci ha fornito una lectio magistralis sul rispetto che occorre avere per le persone e sulla lotta ad ogni discriminazione che sia legata al sesso e alle caratteristiche fisiche. Per la cronaca il libro si intitola "Basta" e non si comprende se la parola sia un invito alla desistenza o l'esclamazione che soggiunge al lettore già dopo la prima pagina del libro. Fatto sta che proprio lei, la sacerdotessa del politicamente corretto da sgabello televisivo, è inciampata in un vergognoso dileggio di un collega, Mario Giordano, ridicolizzandolo per la sua voce stridula e negandogli perfino la patente di collega giornalista. Rivolgendosi a suo marito nel corso di un'intervista ha affermato: "Non sono neanche sicura, se faccio un verso, se sai chi è questo Mario Giordano..me-me-me-me. "Hai capito chi è?". Il tutto è nato da una domanda del pubblico: "lei ritiene Mario Giordano un suo collega?" "No, per me Mario Giordano non è un collega", non è un collega perché ho grande rispetto del giornalismo e dei giornalisti che lo fanno in modo serio.” La Gruber quindi per dimostrare che Giordano non è un giornalista serio ci ha tenuto a far vedere invece quanto è seria lei facendo il verso della pecora davanti a tutti e prendendolo in giro per la sua voce. Quanto poi ai giornalisti che lo fanno in modo serio basti pensare che la sua punta di diamante è Andrea Scanzi uno che sta alla serietà come una pornostar sta alla castità. E il politicamente corretto e la lotta al body shaming? Spariti all'improvviso come le rughe sulla fronte, le labbra raggrinzite e gli zigomi cadenti dopo un intervento di chirurgia estetica.
Ugo Antani
